{ "markers": [ { "markerType": "product", "markerSource": "macchina-fotografica-chinon-cm-4s-perfetta-vintage", "longitude": 0.8834273161116146, "latitude": -0.07979878734073154 }, { "markerType": "audio", "markerSource": "1980.mp3", "resourceName": "Musica anni 80", "resourceCaption": "", "longitude": 1.5705350692614488, "latitude": 0.18334759564164793 }, { "markerType": "audio", "markerSource": "1980.mp3", "resourceName": "Musica anni 80", "resourceCaption": "", "longitude": 6.279329846901769, "latitude": -0.036541790947175024 }, { "markerType": "video", "markerSource": "spot80-1.mp4", "resourceName": "Pubblicità anni 80", "resourceCaption": "", "longitude": 0.4974321900050358, "latitude": 0.05243480462974737 }, { "markerType": "image", "markerSource": "bosco di sant antonio notte.jpeg", "resourceName": "Il Bosco di Sant'Antonio", "resourceCaption": "-Questa riserva naturale a Pescocostanzo (L’Aquila), viene istituita nel 1985 e dal 1991 è parte del parco nazionale della Majella.\n-In età classica il bosco era considerato sacro a Giove; nel Medioevo viene consacrato a sant’Antonio abate prima, poi a sant’Antonio da Padova, da cui prende il nome e di cui conserva un eremo a lui dedicato.\n-Considerato tra le più belle faggete d’Abruzzo, si compone di un paesaggio unico, dall’atmosfera suggestiva e fiabesca, visitabile in tutte le stagioni, per attività quali trekking, escursioni, equitazione, scii, picnic o semplici passeggiate.\n-Con la sua ricca flora e la sua variegata fauna, è da tempo protetto dal disboscamento: già in passato veniva chiamato Difesa, perché chiuso, proibito e destinato al pascolo. ", "longitude": 0.9599103940096082, "latitude": 0.1790803733806543 } ] }